ZAMENHOF ART
galleria.zamenhof@gmail.com
WHATSAPP e CELLULARE 3392939712
SEDI ESPOSITIVE PERMANENTI:
Vi.P. Gallery
Valcamonica
Virgilio Patarini
Arte Contemporanea
Località Crist, via Nazionale, 35, 25050 Niardo (BS)
Aperta sabato e domenica h11-19.
Altri giorni su appuntamento.
Ingresso Libero.
Cell. 3392939712; E-mail: galleria.zamenhof@gmail.com
Spazio E -Vi.P. Gallery
Milano Virgilio Patarini
Arte Contemporanea
Alzaia Naviglio Grande, 4 MILANO
Aperto dal mercoledi al venerdì ore 16-19. Sabato e Domenica ore 11 -19 Ingresso Libero.
Cell. 3392939712; E-mail: galleria.zamenhof@gmail.com
Galleria ItinerArte
Rio Terà della Carità -1046 Dorsoduro - VENEZIA
Gallerista: Maria Novella Dei Carraresi
MUEF Art Gallery
via Angelo Poliziano, 78b - ROMA
Direzione artistica: Francesco Giulio Farachi, in collaborazione con Roberta Sole
SPAZIO EDEN Cislago
via Vittorio Veneto, 241 - Cislago (VA) Ass. Cult. A Est dell'Eden
Direzione artistica: Valentina Carrera, in collaborazione con Alessandro Baito
ZAMENHOF ART in 3 punti e poche parole
1. Dal 1998 ad oggi Zamenhof Art ha organizzato oltre 400 mostre a Milano, Roma, Napoli, Torino, Venezia, Ferrara, Piacenza, Lecce e in tutta Italia e realizzato circa 150 cataloghi d'arte, una decina dei quali con l'Editoriale Giorgio Mondadori.
2. Gli spazi gestiti in permanenza, dal 1998 ad oggi, a Milano, sono stati : la Basilica di S. Celso (1999-2002), l'Atelier Chagall (2003-2013), la Galleria Mirò (2005/2006), la Galleria Zamenhof (2008-2013), lo Spazio E (dal 2013). A Torino: la Galleria20 (2013/2014). A Ferrara, 2015-2016 la Camel Home Gallery.
3. Tra gli spazi più prestigiosi che hanno ospitato mostre e progetti Zamenhof Art, nel corso degli anni, ricordiamo: Castel dell'Ovo a Napoli (2016), Palazzo Racchetta a Ferrara (2010-2015), Palazzo Zenobio a Venezia (2012), Castello di Carlo V a Lecce (2010, 2011, 2012), Castello Estense di Ferrara (2010), Pinacoteca Civica e Palazzina Liberty di Imperia (2009), Castello Malaspina di Massa (2010), Palazzo Guidobono a Tortona (2012)
Pur avendo talvolta (raramente) realizzato mostre o cataloghi di artisti storici o storicizzati (come ad esempio Mario Schifano o Riccardo Licata), l'attività di Zamenhof Art è rivolta principalmente alla promozione di artisti giovani o comunque emergenti, out-siders, selezionati sulla base della qualità e dell'originalità, senza nessuna indulgenza a fenomeni di moda, a ragioni di censo o a clientelismi: artisti che siano capaci di coniugare perizia di esecuzione tecnica e freschezza di idee, tradizione e avanguardia, radici culturali e originalità.
UN'IDEA DI ARTE CONTEMPORANEA CHIAMATA "ZAMENHOF ART"
" Il tempo delle Avanguardie è finito. Si è aperto con l’Impressionismo e si è chiuso con la Transavanguardia. Per oltre un secolo ogni nuova generazione di artisti ha cercato di smarcarsi dalla generazione precedente proponendo una nuova, differente idea di arte contemporanea. Ora tutto questo sembra non funzionare più. Il meccanismo pare inceppato. A partire dal discorso generazionale.
Il progetto espositivo ed editoriale che da anni risponde al nome di “Zamenhof Art” mette in luce proprio ciò, presentando, di volta in volta, in contesti diversi e
con diversi abbinamenti e articolazioni, una nuova ‘generazione’ di artisti che anzichè inseguire il nuovo a tutti i costi, rinnegando il lascito delle generazioni precedenti, cerca piuttosto di
definire un linguaggio comune per l’arte contemporanea, una sorta di “koinè”, facendo tesoro delle ‘invenzioni’ delle Avanguardie, attraverso un paziente, complesso, raffinato processo di sintesi
e contaminazioni.
E una prova lampante che un certo ‘meccanismo’ sia saltato balena agli occhi di tutti se si sofferma l’attenzione, senza pregiudizi ideologici, su di un fatto
concreto, tangibile, facilmente riscontrabile: da molti anni ormai si è annullato un qualsiasi significativo ‘scarto generazionale’. Non a caso nel selezionare opere e artisti per questo progetto
che in definitiva mira a definire al meglio che cosa si intenda per ‘Post-Avanguardia’ si è dovuto sempre necessariamente prescindere da vincoli generazionali.
Per la prima volta, da oltre un secolo a questa parte, artisti di tre generazioni differenti stanno uno accanto all’altro e parlano (più o meno) la stessa lingua. E ad ascoltarla con attenzione ci suona come una lingua nuova e antica allo stesso tempo: inaudita eppure riconoscibile. Originale ma decifrabile". (V.P.)
Tra le montagne della Valcamonica, si è inaugurata sabato 22 settembre 2018 la “Vi.P. Gallery”, un grande spazio espositivo dedicato ad artisti italiani emergenti collegato attraverso un net-work di gallerie con Milano, Venezia e Roma.
DOVE Località Crist, via Nazionale, 35, 25050 Niardo (BS). Ovvero: percorrendo la SS 42, che attraversa la Valcamonica dal lago d’Iseo a Ponte di Legno, uscita Breno Nord, a 5 km dal principale sito europeo di graffiti rupestri, e subito dopo la cittadina di Breno col suo castello medioevale, un grande spazio interamente dedicato ad artisti italiani emergenti, con cinque tra saloni e salette per un totale di 220 mq di esposizione interna, più un ampio giardino di 600 mq dedicato a sculture e installazioni. A 70 km da Bergamo e da Brescia, a un’ora e mezza di autostrada e superstrada da Milano.
Per vedere la posizione su google map clicca qui:
https://www.google.it/search?=Vi.P.+Gallery++Virgilio+Patarini+arte+contemporanea
QUANDO Da sabato 22 settembre 2018. La galleria sarà poi visitabile ogni venerdì, sabato e domenica, dalle 11 alle 19, fino a fine febbraio 2019, esclusi il 26, 27 e 28 ottobre (giorni in cui la Vi.P. Gallery si “trasferirà” temporaneamente a Milano alla Fabbrica del Vapore per la rassegna “Milano Scultura”). Poi ogni sabato e domenica dalle 11 alle 19. Altri giorni su appuntamento (cell. e whatsapp 3392939712).
CHI Virgilio Patarini, nato a Breno (BS) nel 1967, torna nella sua terra d’origine e apre uno spazio che porta il suo nome (sia pure in chiave ironica), dopo aver vissuto per più di quarant’anni a Milano, e poi negli ultimissimi anni tra Ferrara, Venezia e Napoli, e soprattutto dopo fondato e co-diretto dal 1999 a oggi, parallelamente alla sua attività di artista, critico e curatore, ben cinque spazi espositivi (di cui quattro a Milano, in tandem con Valentina Carrera: la Basilica di S. Celso, l’Atelier Chagall, la Galleria Mirò, e la Galleria Zamenhof) e dopo aver curato centinaia di mostre in tutta Italia (Milano, Roma, Venezia, Torino, Ferrara, Napoli, Lecce, Imperia, Massa, etc.) molte in spazi museali, e quasi tutte dedicate ad artisti italiani emergenti (con poche eccezioni: Schifano, Licata e una grande kermesse dal Grand Palais di Parigi).
Per approfondire la biografia di Patarini vedi il sito:
ttps://www.virgiliopatarini.com/nota-biografica/
CHE COSA In mostra in permanenza quadri di grande formato, foto e sculture di Stefano Accorsi, Simone Boscolo, Valentina Carrera, Vito Carta, Fabio Cuman, Gaetano Fiore, Emilio Gualandris, Paolo Lo Giudice, Marco Lombardo, Ezio Mazzella, Aghim Muka, Moreno Panozzo, Luigi Profeta, Gabriella Santuari, Edoardo Stramacchia e TANTI altri, selezionati da Virgilio Patarini che presenta anche alcuni suoi lavori: quadri, sculture e installazioni.
Un’ampia scelta di opere per tutti i gusti e per tutte le tasche: dal figurativo all’astratto, dai 50 ai 5000 euro. Oltre alle opere esposte la Vi.P. Gallery può inoltre contare su un grande magazzino con una collezione di circa un migliaio di quadri di un centinaio di autori diversi, selezionati e raccolti nell’arco di vent’anni di attività.
Nel corso dell'anno saranno poi organizzate, ogni due o tre mesi, mostre tematiche e personali. vedi PROGRAMMA MOSTRE STAGIONE 2018/2019 E STAGIONE 2019/2020
COME La Vi.P. Gallery non funzionerà come una classica galleria, ma piuttosto come lo Show Room e il cuore pulsante di un net-work consolidato, quello di Zamenhof Art, che collega spazi espositivi e realtà organizzative di Milano, Roma e Venezia, e che cura mostre in tutta Italia e progetti editoriali con Editori leader del settore come l’Editoriale Giorgio Mondadori. Entro il 2019 sarà inoltre messa on line l’intera collezione ed attivato un canale di e-commerce. Sono previsti inoltre laboratori vari e progetti teatrali paralleli e sinergici.
PERCHE’ Perché no?
Qui sotto foto dei vari spazi espositivi col primo allestimento (ARTISTI IN PERMANENZA) e foto dei VERNISSAGE del 22 settembre 2018 (inaugurazione della Galleria) e 22 dicembre (prime mostre)
LA Vi.P. GALLERY - VIRGILIO PATARINI ARTE CONTEMPORANEA
L'esterno,il giardino, l'ingresso, le scale e l'atrio
Ala sud: saletta gialla e salone rosso
Ala nord: salone blu e saletta argento
Opening del 22 settembre 2018 (foto Vi.P. e Gaetano Fiore)
Vernissage del 22 dicembre 2018: Cartoline dalla Valcamonica e altre due mostre (vedi sulla home page le foto degli allestimenti)